Precisazione di Berlusconi sulle alleanze post-elezioni.
Voleva un chiarimento e l’ha ottenuto. Di tutto si può dire di Giorgia Meloni ma certo non che in questa fase della campagna elettorale manchi di coerenza.
Non appena aveva sentito dichiarazioni di Silvio Berlusconi che le apparivano possibiliste circa un dialogo con Renzi qualora le urne non avessero espresso un verdetto, la leader di Fratelli d’Italia ha immediatamente reagito.
E lo ha fatto in un modo impulsivo, sanguigno ma genuino. Tanto che gli avversari politici avevano ravvisato nella sua reazione anche una buona dose di auto-lesionismo.
La vicenda
Ma andiamo con ordine. Di fronte alla poca chiarezza di una situazione che avrebbe aperto uno spiraglio a “grandi intese” tra centro-destra e PD, la Meloni ha opposto un duro veto. Addirittura arrivando a minacciare di indicare il non voto da parte dei simpatizzanti del suo partito in quei collegi uninominali dove fosse candidato un elemento di Forza Italia.
Questa decisione avrebbe penalizzato non poco lo stesso partito della Meloni, in quanto per i nuovi meccanismi la scheda avrebbe dovuto essere bianca.
L’effetto è stato però immediato. Segno che anche Silvio Berlusconi non ha potuto sottovalutare il gesto di Giorgia. E si è affrettato a smentire ogni possibile connubio col PD.
Aldilà di ogni simpatia o appartenenza politica, il gesto di Giorgia Meloni è da considerare coraggioso e coerente. E non è poco, in un panorama politico dove i voltagabbana imperano e gli ideali sono fluttuanti.
Di certo Giorgia non guadagnerà per questa sua posizione i voti di chi aveva già deciso di non votare FdI, ma certamente riceverà il plauso dei liberi pensatori, in accezione culturale e morale.
Si tratta infatti di un invito a posizioni chiare. In opposizioni a situazioni complicate e ingarbugliate dalle quali si devono prendere le opportune distanze. Almeno per una volta il “politichese” ha perso!